L’Azienda Cina, oggi, considera l’Europa un mercato alternativo a quello casalingo che, ormai saturo, ha dovuto prendere atto dei minori profitti nell’abbigliamento e nel tessile, portando innumerevoli imprese cinesi a trovare nuovi mercati europei per costituire nuovi punti di produzione.
Un po’ di quello che è definito “Effetto Marco Polo”, l’esploratore veneziano che nel XIII secolo raggiunse la Cina e dalla quale importò nel nostro Paese alcune scoperte rivoluzionarie come la bussola, oggi, al contrario, le imprese cinesi cercano di entrare nelle conoscenze economiche italiane, per quello che riguarda le produzioni di alta qualità.
Gli investitori cinesi, dopo aver apprezzato l’Italia attraverso il suo fascino dovuto a scarpe di marca, abiti griffati, vini eccezionali, ora ambiscono al mattone: prima hanno acquistato moltissime aziende del Chianti, poi innumerevoli proprietà di pregio a Roma, e adesso mirano a Venezia e altre città d’arte.
La presenza cinese in Italia, per esempio, è in aumento, come conferma Vanke, il gruppo che sta costruendo uno dei tre padiglioni per l’Expo 2015. Il Vanke, è il gruppo ai vertici della Cina e nel resto del Pianeta per la costruzione e la vendita di abitazioni, capitalizzando, alla Borsa di Shenzhen, quasi undici miliardi di euro, numeri che da noi, in Europa, non sono certo l’ordinarietà.
Nel corso degli ultimi anni, la Vanke ha realizzato più di un milione di metri quadri nelle maggiori città cinesi, e consegnato più di 500 mila case a un milione e mezzo di cinesi, e il suo traguardo è fare altrettanto fuori dai propri confini. Confini che il gruppo ha già attraversato, come afferma il chairman del gruppo, Wang Shi, dichiarando la loro presenza negli Stati Uniti, dove controlla con RFR Reality una torre di Lexington avenue, sottile e panoramica con sessantuno appartamenti di lusso. E per quanto riguarda l’Europa?
Wang Shi ammette che si stanno interessando di Londra, Roma e Milano. Riguardo all’Italia, egli conferma la presenza di occasioni che meritano interesse, in particolare perché è sede dell’Expo e ospiterà un consistente flusso di turisti cinesi. Continua il numero uno di Vanke, che stanno valutando gli investimenti nel mattone anche per quanto riguarda il settore degli hotel.