Sotto la guida di Raul Castro il mercato immobiliare dell’isola sta andando incontro ad una rapida crescita. Nel 2006 Castro ha deciso di rilanciare il settore consentendo libere transazioni immobiliari ai suoi connazionali. Per il momento non è stato ancora concesso il via libera agli investimenti esteri, ma secondo gli esperti il permesso arriverà a breve e l’apporto di capitali stranieri favorirà il definitivo decollo immobiliare di Cuba.
L’apertura di Raul Castro alla compravendita di immobili è ancora circoscritta ai soli investitori locali ed imbrigliata da tutta una serie di restrizioni che mirano ad arginare l’insorgenza di eventuali frodi immobiliari. Il governo infatti ha riservato un circoscritto numero di immobili per le transazioni immobiliari riservate ai cittadini stranieri, dalle quali restano per il momento esclusi i cittadini statunitensi. Gli immobili messi a disposizione degli investitori stranieri sono degli appartamenti situati a l’Havana e risalenti a qualche ventennio fa, nonché delle ville di lusso che saranno ultimate tra una decina d’anni.
Attualmente, il cittadino straniero che desidera acquistare un immobile a Cuba deve sopperire a tali limitazioni ricorrendo a dei prestanome, ossia a dei conoscenti di nazionalità cubana che adeguatamente finanziati dall’investitore effettuino l’acquisto a proprio nome. L’altra via da seguire è quella dei matrimoni con cittadini cubani. Attraverso le nozze è possibile acquistare un immobile che ufficialmente sarà messo a nome del coniuge cubano. Tuttavia, quest’ultima opzione comporta l’obbligo di residenza nell’isola e la possibilità concreta che in caso di divorzio l’immobile resti di proprietà del coniuge cubano. Anche per i cittadini cubani residenti all’estero, su cui incombono le medesime limitazioni, l’unica via per l’acquisto di una casa resta la strategia di ricorrere ad un parente o ad un amico da utilizzare come prestanome. Del resto le restrittive concessioni di Castro riguardano anche gli stessi cubani che risiedono nell’isola. Quest’ultimi infatti non possono possedere più di 2 case: una destinata alla residenza e l’altra alle vacanze. Nonostante le limitazioni imposte dal governo gli esperti prevedono che appena il mercato sarà aperto agli investimenti stranieri Cuba sarà la sede di un florido mercato immobiliare ed infatti molti investitori stanno già vagliando le diverse opportunità che il paese offrirà a breve.