In Europa, anche il mercato immobiliare del lusso vive la crisi, anche se in misura minore. Mentre le case di lusso aumentano dove c’è un buon momento economico e si accumulano capitali, come Giacarta, Bangkok e Miami, nella vecchia Europa vedono invece diminuire i loro prezzi, soprattutto a Parigi e Madrid.
Tra le grandi capitali del mondo, Tokyo ha avuto il più grande deprezzamento di immobili di fascia alta, con un calo del 17,9%, seguita da Parigi con il 13,6%, e da Madrid, in calo del 13%. Le città europee dove si notano le maggiori diminuzioni dei prezzi, dopo Madrid e Parigi, sono Roma, con un calo del 7,7% nell’ultimo anno, Genova (-6,8%), Vienna (-2,8%) e Zurigo (-2,5%).
Dalla crisi del mercato immobiliare di lusso, però, sfugge Londra, dove invece il prezzo delle abitazioni è salito del 8,1%.
All’opposto, Giacarta, Bangkok e Miami hanno registrato i maggiori incrementi del valore di immobili di lusso residenziali, saliti rispettivamente al 38,1%, 26,1% e 21,1%. Dopo di loro arrivano Dubai, dove le residenze di pregio guadagnano un + 18,3%, Shanghai (+17,4%), San Pietroburgo (+13,1%), Los Angeles (+12,5%) e Monaco (+12,2%).
Si registrano aumenti, ma a una sola cifra, anche ad Hong Kong (+8,8%), Nairobi e San Francisco, entrambe +8, 4%, Pechino (+6,3%), Tel Aviv (+3.7%) e Bombay (+1%).
Tra le capitali non europee dove i prezzi delle case di lusso sono scesi, risultano New York, con un calo del 7,1% e Singapore (-3,3%).
Il mercato delle dimore di alto livello ha subìto una generale svalutazione del 3,6% a livello mondiale negli ultimi dodici mesi. Tuttavia, si valuta che oggi una proprietà di pregio vale il 21,3% in più rispetto al secondo trimestre del 2009, quando il valore degli immobili ha toccato il fondo dopo la crisi che ha fatto crollare Lehman Brothers.
Quindi, mentre nelle capitali dell’America del Nord e in Medio Oriente ci sono state rivalutazioni nel prezzo degli immobili di lusso, nelle città europee si registra il più grande calo dei prezzi per questo tipo di abitazioni.
