Gli investimenti cinesi nel mercato immobiliare americano non si fermano alla semplice ricerca di immobili, ma negli ultimi sei anni, hanno creato qualcosa come 200.000 nuovi posti di lavoro, 70.000 dei quali solo negli ultimi dodici mesi. Il tutto grazie al programma EB-5, che garantisce il visto a tantissimi investitori stranieri che creano nel contempo lavoro. Ad usufruire delle agevolazioni previste da questa politica di concessione dei visti, sono stati principalmente i costruttori statunitensi, che hanno concentrato i loro sforzi nel settore abitativo per creare appartamenti di lusso e d’alto rango che rispondessero alle esigenze e alle richieste della popolazione locale.
I cinesi, dal canto loro, hanno apprezzato tantissimo il visto EB-5. Ne è prova il fatto che negli ultimi 10 anni circa il 70% dei visti EB-5 sono stati assegnati a investitori cinesi, con la bellezza di 9.5 miliardi di dollari in nuove proprietà immobiliari. I progetti più fruttuosi, tuttavia, sono stati quelli che hanno portato alla costruzione, nei centri più gettonati, di imponenti grattacieli a più piani nuovi di zecca. Alcuni di essi sono stati destinati solo ed esclusivamente ad uso abitativo, mentre altri sono stati trasformati in hotel a cinque stelle, uffici con vista sulle città e spazi commerciali. Operazione che, a sua volta, ha generato altre migliaia di posti lavoro.
Secondo il report elaborato dal Gruppo Rosen, il programma di visti EB-5 ha dunque avuto un impatto significativo e notevole sia dal punto di vista occupazionale che sull’economia degli Stati Uniti d’America. I grandi progetti in costruzione sono sia ad Est, con i nuovissimi grattaceli nel waterfront district di Boston, che ad Ovest, con i progetti multi miliardari di Downtown Los Angeles e San Francisco.