Gli architetti realizzano sogni. Non solo quelli dei clienti, ma anche i propri. Le case che realizzano per sé e per le proprie famiglie sono ovviamente meravigliose e perfette sotto ogni punto di vista. E lo sa bene l’autore Michael Webb, che ha ben deciso di pubblicare un libro all’interno del quale vengono illustrate le 30 case più belle realizzate dagli architetti più talentuosi del panorama internazionale. Si tratta di dimore ricche di personalità ed uniche nel loro genere, che si trovano nei quattro angoli del globo: da Amsterdam alla Francia, passando per gli Stati Uniti e altre capitali europee, i progetti su cui si sofferma l’opera Architects’ Houses sono uno più bello dell’altro.
Non basta limitarsi solo ed esclusivamente ad analizzare queste abitazioni da un punto di vista prettamente architettonico: questi capolavori di lusso e di design devono essere visti semmai come un vero e proprio viaggio all’interno delle menti geniali degli architetti. Architects’ Houses si apre con un excursus in una casa di pregio degli anni 50: apparteneva a Sir Norman Foster e si trova in Francia, a Cap Ferrat. È una casa degna di nota per via dei materiali impiegati nella sua realizzazione e per il meraviglioso giardino che la circonda.
La villa di Thom Mayne, un edificio da urlo nel cuore di Los Angeles: la sua particolarità sta nel fatto che ogni suo singolo spazio gode di una vista incredibile sul fantastico paesaggio che la circonda. Non è da meno la casa per le vacanze che l’architetto Jim Olson realizzò a Washington quando era ancora uno studente di architettura: con il suo design indubbiamente avveniristico, è una perla rara. Case diverse a livello di stile ma accomunate da design che vanno al di là dell’immaginazione: non contenitori di mobili o dormitori sterili e senza carattere, ma progetti grandiosi dal fascino unico, partoriti da quelli che sono considerati i migliori architetti dell’ultimo secolo.
