Un progetto incredibile che unisce lusso, innovazione e attenzione all’ambiente: lo studio di architettura statunitense Arkup ha realizzato una esclusiva villa-yacht eco-sostenibile dallo stile lussuoso e accattivante. Una soluzione alternativa, dunque, per chi è alla ricerca di dimore da sogno nel già fiorente mercato immobiliare di lusso di Miami.
Le case galleggianti sono molto utilizzate in alcune parti del mondo, in particolare in Olanda o sulla costa occidentale degli Stati Uniti. L’interesse per questo tipo di strutture è in crescita negli ultimi anni, anche a causa dei cambiamenti climatici. Quella ideata da Arkup è la prima houseboat realizzata per il mercato di lusso: pensata per essere funzionale ed eco-friendly, può essere utilizzata in tutte le stagioni dell’anno indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Arkup#1, questo il nome ufficiale della dimora-yacht, è composta da due piani e supera i 22 metri di lunghezza per una superficie totale di circa 403 mq: salotto, zona pranzo, cucina e bagno sono situati al piano terra; al livello superiore vi è la zona notte, che include quattro camere da letto ognuna con bagno privato. L’ambiente interno è luminoso e accogliente, grazie alla presenza di lunghe finestre, mentre la terrazza esterna di 77 mq con cucina e area prendisole garantisce un livello di comfort da sogno.
La villa galleggiante dispone di numerosi strumenti tecnologici che mirano alla completa autonomia dal punto di vista energetico e alla riduzione dell’inquinamento: pannelli solari installati sul tetto che generano l’energia necessaria per avviare i motori elettrici, gli elettrodomestici e le luci; un collettore di acqua piovana e un sistema di trattamento delle acque reflue; propulsori elettrici da 100 kW che le consentono di raggiungere una velocità di 13 km/h senza l’utilizzo di carburanti.
La progettazione è frutto del lavoro combinato tra lo studio americano, l’architetto olandese Koen Olthuis e un team di oltre 20 specialisti provenienti da 5 Paesi diversi. Il design e l’arredo sono stati invece curati dall’azienda brasiliana Artefacto. Il prototipo può essere utilizzato per navigare in mare come una qualsiasi imbarcazione oppure essere ormeggiato a riva grazie a quattro pilastri idraulici telescopici che si appoggiano sul fondale e sollevano la struttura dall’acqua, ancorandola in maniera stabile. Una sorta di palafitta di ultima generazione, dunque, in grado di resistere a mareggiate, tempeste e uragani con venti che raggiungono i 250 chilometri orari.