EC Harris, una delle principali società di consulenza immobiliare che opera a livello internazionale con sede a Londra, ha stilato una speciale classifica dei luoghi più cari dove costruire.
Il primato di luogo più costoso al mondo, dove costruire nuovi immobili rischia di diventare un’azione davvero proibitiva, se lo aggiudica Hong Kong, seguita in rapida successione dalla Svizzera, dalla Danimarca e dalla Svezia.
Infatti, secondo il rapporto stilato da EC Harris che ha preso a riferimento oltre 47 paesi in tutto il mondo, i costi di costruzione ad Hong Kong hanno addirittura superato di oltre il 50% quelli storicamente più alti del Regno Unito, che evidentemente hanno risentito di varie combinazioni sfavorevoli tra cui la svalutazione della sterlina.
La sospensione a tempo indeterminato dei lavori di realizzazione del modernissimo distretto West Kowloon, è l’esempio lampante degli alti costi di costruzione a cui è soggetta Hong Kong.
Il West Kowloon, è stato progettato per diventare il più grande snodo ferroviario al mondo, in grado di collegare agevolmente la città alla rete nazionale ad alta velocità e alla metropolitana, ma che purtroppo a seguito degli alti costi non preventivati, per il momento è stato sospeso.
Secondo i più importanti esperti del settore questo incremento dei prezzi è da attribuire prevalentemente all’apprezzamento della moneta locale cinese che ha avuto come conseguenza diretta quella di rendere più costosi i materiali importati, attribuendo a Hong Kong il primato in questa speciale classifica.
Sempre secondo il rapporto realizzato da EC Harris, le nazioni che al contrario risultano le più economiche per costruire sono: India, Indonesia e Vietnam.