In Russia, a Chelyabinsk, capitale dell’omonima regione del sud degli Urali, sorgerà un nuovo centro congressi firmato da PIARENA. L’avveniristica e polifunzionale struttura sarà collocata sulle rive del fiume Miass, nel pieno centro della città, tra l’Hotel Radisson Blu e il centro commerciale Gagarin Park. Il team architettonico ha vinto la competizione Archechel 2020 indetta per la costruzione di un centro congressi in vista del summit che riunirà nel 2020 i paesi del BRICS e della SCO (l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai). La realizzazione dell’edificio si colloca all’interno di un progetto che, voluto dal sindaco della città di Chelyabinsk, Eugeni Teftelev, prevede anche la ricostruzione del lungofiume del Miass e del circo stabile.
La spettacolare struttura dalla società russa PIARENA è stata progettata come un edificio che solca il fiume Miass articolandosi in due ali collegate da un ponte che sovrasta il corso d’acqua in uno dei punti più stretti del fiume. La presenza del ponte consentirà di utilizzare la struttura come un elegante passaggio pedonale sul fiume. Le due estremità s’incurvano verso il cielo come due vele che si librano nell’aria e sono entrambe interamente rivestite di vetro e sormontate da ponti di osservazione. L’organizzazione dello spazio esterno all’edificio è affidata a una griglia parametrica di parallelogrammi che regola la distribuzione delle aree verdi, delle superfici d’acqua, degli impianti, dei rivestimenti, delle pavimentazioni e dell’arredo urbano.
Nelle intenzioni degli architetti vi è la volontà di realizzare un edificio che costituisca un punto di riferimento urbano per la città, ma anche una struttura multifunzionale. Benché il nuovo centro congressi sia stato ideato per ospitare gli eventi dell’associazione BRICS e dell’organismo intergovernativo SCO, la sua progettazione risponde a molteplici finalità d’impiego. La struttura più grande, alta 150 metri, comprenderà oltre alla sala congressi, anche un hotel, una sala per concerti capace di ospitare fino a 3150 persone, una sala conferenze e un complesso di uffici. L’ala minore, di 61 metri di altezza, ospiterà un’area ricreativa e una sala espositiva. Un atrio comune collegherà le diverse parti dell’edificio. Inoltre, ciascuna zona del centro congressi disporrà di propri ingressi e trasporti verticali. L’obiettivo è quello di favorire la distribuzione dei flussi e dei carichi, nonché di agevolare le manovre nei casi di evacuazioni di emergenza.
