Sting, ex leader dei Police, e sua moglie Trudie Styler, hanno recentemente deciso di affittare la loro enorme casa di campagna in Toscana per matrimoni e feste private.
La scelta di rinunciare alla loro privacy sembra sia dovuta alla tassa di proprietà introdotta lo scorso anno dal governo italiano, che costa al cantante una bella cifra. L’affitto della villa, però, non è accessibile a tutti: i sei cottage della tenuta, che possono ospitare fino a 50 persone, sono prenotabili per 7000 euro a settimana ciascuno.
La villa risale al 16 ° secolo e sorge a Figline Valdarno, a soli 45 minuti da Firenze, nella regione del Chianti. La tenuta ha dimensioni notevoli con graziosi giardini affacciati sulla campagna toscana, e può ospitare comodamente fino a duecento invitati.
Incluso nell’affitto, gli ospiti avranno anche la possibilità di utilizzare la grande piscina, di giocare con la scacchiera gigante nel giardino e di cenare nella cantina privata di Sting, circondati da enormi, antiche botti di vino.
Sting ha acquistato la tenuta in rovina nel 1999 dal duca Simone Vincenzo Velluti di San Clemente. Da allora, non solo ha restaurato la villa ma ha anche avviato una piccola impresa che produce vino, olio e miele biologici.
La tenuta comprende la villa principale, con sei camere, la Red house, con tre camere, cucina privata e soggiorno, e la Colonica. Nella cappella della villa principale, Sting, di religione buddista, ha fatto mettere una statua di Buddha alta più di 3 metri.
L’ex cantante è un grande amante dell’Italia e passa molto tempo durante l’anno a Il Palagio con tutta la famiglia. Ora qualche fortunato potrà sposarsi nella sua splendida villa, anche se purtroppo non sono incluse esibizioni dei Police.